Escherichia Coli: Rappresentano microrganismi indicatori della presenza di contaminazione fecale. Limite di legge zero;

Ph: è una grandezza che indica quanto l’acqua è acida o basica. I valori limite indicati nella norma sono compresi tra 6 (acqua acida) e 9.5 (acqua basica). I valori guida vanno da 6.5 a 8.5. In corrispondenza di 7 si dice ph neutra;

Conducibilità elettrica: E’ la misura della capacità di condurre corrente nell’acqua dovuta alla presenza dei Sali minerali disciolti (ioni). Tanto più elevata la concentrazione degli ioni tanto maggiore sarà la conducibilità. Tale grandezza può essere correlata con il residuo fisso e con la durezza. Valore limite 2.500 mS/cm, valore guida 400 mS/cm;

Nitrati (Azoto Nitrico): Rappresentano composti presenti nelle acque come conseguenza dell’attività dell’uomo, come ad esempio fertilizzanti per il terreno. Valore limite di concentrazione 50mg/l. Valore guida 5mg/l;
Durezza totale: Rappresenta i Sali di calcio e di magnesio contenuti nell’acqua, tra questi il più abbondante è il carbonato di calcio. Si esprime in gradi francesi °F e un grado equivale a 10 mg/l di CaCo3. Non esiste un limite di legge ma un valore guida compreso tra 15 e 50°F. Una durezza media o elevata dell’acqua va incidere soltanto sul gusto della stessa;

Cloro residuo: la presenza di cloro residuo significa che l’acqua è stata sottoposta ad un processo di disinfezione valore minimo 0.2;

Azoto ammoniacale: NH4+ e NO2- se presente possono essere considerati sintomo di inquinamento (degradazione dei composti organici azotati). Limiti di legge per NH4 è di 0.50mg/l, per nitrito (NO2) è di 0.50mg/l;

Torbidità: indica la presenza di particelle finissime in sospensione nell’acqua.